Governo del territorio
Territorio comunale: una risorsa limitata, un bene non rigenerabile che va salvaguardato" (definizione tratta dal programma elettorale ex vice sindaco leghista).
Nobile affermazione che conseguentemente impone i seguenti provvedimenti:
- blocco immediato dei piani attuativi del PGT.
- costituirsi parte civile in tutti i processi , presenti e futuri nei quali esistono presunti atti illeciti che si riferiscono a Carate ed al suo territorio;
- riproporre correttivi al vigente PGT -avente come obbiettivo la CRESCITA ZERO- stop alle nuove costruzioni;
- rivedere tutti i progetti di grandi dimensione che prevedono la costruzione di 855 nuovi appartamenti e mq.115.000.di capannoni;
- Progettare la salvaguardia delle aree libere;
- disincentivare le nuove costruzioni ed incentivare le ristrutturazioni;
- Agevolare i recuperi edilizi, ristrutturazioni dell’edificato con incentivi agli interventi migliorativi sotto l’aspetto del risparmio energetico e abbattimento delle barriere architettoniche. ( le agevolazioni possono essere introdotte con la riduzione/eliminazione degli oneri di urbanizzazione per detti interventi.
- Riuso dell’edificato sfitto (convenzione con le proprietà) cercando di promuovere affitti agevolati (garante l’Amministrazione Comunale) per giovani coppie e per i meno abbienti che non possono accedere al mercato (mutui ecc) privato per l’acquisto della prima casa dando un concreto aiuto per avere una adeguata abitazione.
- Riprendere il discorso ormai da anni abbandonato per l’edilizia agevolata
- Censimento delle proprietà pubbliche per destinazione e considerare il riuso ad esempio della Villa Cusani e degli edifici scolastici via dei Gaggioli (in relazione alla nuovo plesso scolastico in costruzione in via C. Colombo) ecc.
- Censimento degli appartamenti, negozi,uffici, capannoni e laboratori vuoti e sfitti;
- Attenzione a tutte le nuove disposizioni legislative e loro puntuale applicazione con particolare riferimento a disposizione emanate per difendere la salute dei cittadini (vedi pericoli amianto, ambrosia)
- presidiare l’ area del PARCO LAMBRO di competenza del ns. comune pretendendo dall’ amministrazione del parco regionale della Valle del Lambro la presentazione e la conseguente discussione pubblica in merito ai due studi per la riqualificazione fluviale riguardanti la località Porenzella (azione Lambro n. 15) e la località ospedale (azione Lambro n. 17).Nel merito riteniamo indispensabile la condivisione dei progettati interventi da parte degli abitanti interessati e la ricerca di eventuali responsabilità per la dichiarata inadeguatezza dei precedenti interventi.
- Dall’Amministrazione del Parco vorremmo anche una logica spiegazione circa il progetto di costruzione di n. 110 appartamenti.nell’area Ex Bernini di via Fiume
- Nell’ambito della Programmazione territoriale di livello Regionale/provinciale: città metropolitana, verificare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) adottato che ha previsto ampie zone di trasformazione urbanistica.
- coinvolgere la cittadinanza e particolarmente le associazioni che vivono il territorio (Marciacaratese- pescatori - cacciatori ) nella lotta contro il degrado quotidiano del ns. territorio;
- promuovere e favorire le manifestazioni atte a valorizzare le caratteristiche dei ns luoghi con particolare riguardo alle ns. Frazioni ricche di storia, tradizioni e verde pubblico.
- La viabilità (messa in sicurezza di ambiti critici come viale Brianza, via Cusani, abbattimento delle barriere architettoniche, percorsi protetti e ciclopedonali ecc.)
- Recupero dell’ambito territoriale della ex Formenti (visto in una prospettiva pubblica: piazza, scuola ecc.)
- Tutela e salvaguardia del paesaggio agricolo mediante la creazione di una cintura a verde
- La ricerca di un accordo con la proprietà del “9 piani di via Aspromonte” al fine di addivenire al suo abbattimento;
- La riqualificazione del paesaggio di San Bernardo che, passando dal recupero ambientale del nostro antico campo da sci “Pra del Sain” deve prendere in considerazione l’anomala collocazione del distributore di benzina nella piazza in questione considerando che la relativa concessione scade nel marzo 2014;